L’Eccellenza passa da un estremo all’altro

Da un record all’altro. Domenica scorsa quello positivo (31 reti segnate), stavolta quello negativo (solo 16 gol firmati): il campionato di Eccellenza passa da un estremo all’altro, facendo capire che ormai, con due sole giornate da onorare, i punti pesano ed i palloni tra i piedi spesso “scottano”.


CHI FRENA– Poche marcature ma tante emozioni, anche di quelle poco prevedibili. Perché alzi la mano chi avrebbe pensato ad uno stop, specie in questo momento della stagione, dell’Unipomezia in casa del Monte San Biagio. I biancoverdi hanno prodotto una delle gare di maggior spessore del loro cammino (ed ai quali verosimilmente basterà accostare un blitz domenica prossima in casa dell’Ardea per considerare chiuso il discorso salvezza) ma da una compagine prima in classifica, e con il potenziale di cui dispone, è sempre lecito attendersi qualcosa di rilevante. Quello che adesso sarà necessario tirar fuori contro il Ferentino (settima vittoria nelle ultime dieci giornate) per conservare il primato e respingere l’attacco di chi insegue.


CHI RALLENTA

Già, perché pur non passando un pomeriggio tanto migliore, il Terracina è riuscito comunque ad accorciare la distanza, anche se di una sola lunghezza. I tigrotti hanno trovato a Roccasecca, contro un avversario affamato di punti, quella gara dura che ci si attendeva e che non ha prodotto quell’aggancio in vetta che sembrava potersi profilare sulla scorta di quanto stava accadendo in terra monticellana. Anche per la squadra di Mauro Pernarella l’appuntamento è adesso al confronto casalingo contro il Tor Sapienza, altra pericolante; perché se è vero che i pometini devono guardarsi dai tirrenici, questi ultimi sentono sul collo il fiato della Lodigiani.


CHI NON MOLLA

La rincorsa della formazione romana ha prodotto sei vittorie di fila, undici risultati utili consecutivi ed il miglior rendimento nelle ultime dieci giornate. Una rincorsa che i capitolini non vogliono fermare, provando il tutto per tutto nei rimanenti 180 minuti, ad iniziare dalla partita casalinga con il Città di Formia che completa il trittico di confronti delle prime tre della classe con le pericolanti della zona play out.


CHI ATTENDE IL FINALE

Si possono definire fuori dai giochi Gaeta e Certosa, alle quali nulla si può certamente imputare (i tirrenici sono caduti dopo una striscia di nove risultati utili che li stanno portando a confermare, se non a migliorare, il rendimento della scorsa stagione, mentre i romani pur con alti e bassi hanno sempre occupato la parte alta del gruppo). La Vis Sezze prosegue nel suo cammino di avvicinamento ai 60 punti che sono visti come il traguardo da raggiungere, e subito dietro proverà a far bene anche il Città di Anagni, che poco altro ha da chiedere. Come del resto il Colleferro, che da tempo si trascina ormai verso la fine dell’annata.


CHI RISCHIA

La seconda fascia della graduatoria, quella a rischio, pone al sicuro Vicovaro, tornato a vincere a spese dell’ultima dopo tre sconfitte, e di fatto anche la Primavera Aprilia, la quale può solamente “risentire” degli sbalzi di classifica di chi si trova sotto; di certo sarà l’esito delle partite delle tre compagini che chiudono l’attuale zona play out a decidere praticamente tutto, anche l’eventuale apertura (o chiusura) della forchetta dei nove punti relativi alla disputa della seconda fase. Intanto trova un motivo di ottimismo anche l’Atletico Pontinia, che nel “Gesmundo-due” ha sin qui totalizzato cinque punti, rimettendo in piedi una situazione che sembrava compromessa.


CHI SI TROVA NEL GUADO

In una situazione ambientale inverosimile, il Città di Formia ha trovato tre punti importanti. Contro gli anagnini è arrivata la terza affermazione di fila al “Parisio” (due pareggi e quattro vittorie nelle ultime sei partite casalinghe) che conferma la volontà dell’undici biancazzurro di provarci fino in fondo. A dispetto delle tante polemiche, delle tante tensioni e di un futuro che appare ancora difficile da scrivere e da pensare.


La classifica:
Unipomezia 67
Terracina 65
Lodigiani 62
Gaeta 61
Certosa 61
Vis Sezze 57
C. di Anagni 54
Colleferro 46
Vicovaro 43
Prim. Aprilia 42
Monte San Biagio 40
Atl. Pontinia 39
Roccasecca 38
C. di Formia 32
Ferentino 31
Tor Sapienza 31
Nettuno 18
Racing Ardea 9

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