Mister mancone ha plasmato e visto un Gaeta alla …Sinner

Il Gaeta che stravince col Terracina porta la firma di mister Davide Mancone. Senza nulla togliere alla squadra di dirigenti, staff tecnico, sanitario e dal primo all’ultimo componente della squadra, dal dopo Anagni ad oggi è del tutto evidente che la squadra si è ritrovata e plasmata nelle idee di mister Mancone. Fatte le debite e dovute proporzioni, oggi più che mai vicina al miglior Sinner prima per il percorso di crescita quindi per performance agonistica.

Il mister ha seguito la Lectio Magistralis alla capolista in tribuna e, dopo i chilometri fatti avanti e dietro sui gradoni, alla fine lo abbiamo visto giustamente soddisfatto per quello che sul terreno di gioco si è manifestato quale frutto di tutto il lavoro svolto dalla sua squadra. Non era scontato che accadesse e c’è moto di mister Mancone nel risultato complessivo. Non a caso, nell’intervista con Francesco Grasso a fine partita, il direttore sportivo ha definito Mancone “il miglior tecnico della categoria”. In un ambiente che ha saputo tenere la barra dritta nel mare in bufera, che ha faticato ad esprimersi ma che oggi parla e s’intende a memoria, dove tutti remano dalla stessa parte in un clima di serenità ed autostima crescente.

Inutile negarlo, qualche rimpianto per la falsa partenza resta, ma non è questo il momento per guardarsi alle spalle. Lo sguardo si allunga verso l’orizzonte in attesa di scorgere il traguardo. Quale? Lo capiremo nelle prossime giornate, a partire dalla trasferta di Anagni. Contro la squadra di mister Gerli, la vera rivelazione della stagione, il Gaeta sembrava destinato al naufragio. Chissà che proprio da Anagni, non possa prendere forza e slancio una rincorsa in grado di definire un traguardo, quel traguardo, che sembrava impossibile da tagliare.

Lascia una risposta

Your email address will not be published.