Prima Categoria, 28a giornata: Don Bosco Gaeta, rigore fatale

Un calcio di rigore allo scadere condanna alla sconfitta la Don Bosco Gaeta nel match contro il Fondi, disputatosi questa mattina allo Stadio Riciniello.

Nuova beffa per la compagine oratoriana, battuta a recupero inoltrato come accadde contro Posta Fibreno. Una debacle che tiene in vita le speranze di playout dello Scauri Marina. Restano ancora due partite alla Don Bosco per superare la fatidica soglia degli 8 punti ed evitare la sfida con i cugini tirrenici.

L’incontro al Riciniello parte subito con un brivido al 3’, quando Romano si avventa in acrobazia su cross di Bonomo e centra in pieno il palo a corta distanza.

Passata la paura, la giovane Fondi dell’esordiente mister Sbaraglia, che lancia in campo 3 juniores, inizia a praticare un buon possesso palla per far salire la difesa gaetana ed arriva a sviluppare qualche azione pericolosa dalle parti del portiere Fiorillo, quest’ultimo attento come in occasione del tiro dal limite sul secondo palo di De Bonis o sul tiro cross di Carlos.

Gli oratoriani avvertono la pressione della posta in palio ma riescono a contenere senza problemi il volume di gioco fondano, tanto da rendersi altrettanto minacciosi con un tiro al 30’ di Cardellicchio, respinto con i pugni da Massa.

Il Fondi si espone di più nei minuti conclusivi del primo tempo, però il risultato non si sblocca. Dopo 45’ tutto fermo solo 0-0.

Si torna in campo con gli ospiti più propositivi e vogliosi di trovare il vantaggio. Gli sforzi producono il gol dello 0-1 al 50’: Carlos crossa in area, la palla finisce a De Bonis, che ha tutto il tempo per stoppare, dialogare con Gionta e tirare sul primo palo trovando Fiorillo, il quale a sua volta non riesce a bloccare la sfera consegnando il rimpallo vincente a Pegorer che deve solo appoggiare delicatamente di piatto destro. Di Tucci si avventa per salvare sulla linea ma è troppo tardi. È 0-1 Fondi.

Si attende la reazione della Don Bosco Gaeta, ma in campo prevale più il nervosismo che la lucidità. Allora ci pensa mister Giuseppe Medina a rimescolare le carte, giocandosi la carta Forlani nel ruolo di punta al posto del centrale difensivo Di Tucci. Un attaccante in più per allungare la squadra e farsi sentire nella retroguardia ospite.

Lo sbilanciamento della squadra rischia di produrre inizialmente un danno, quando al 60’ Catasus entra in area senza problemi e sfiora il raddoppio mancando lo specchio per una deviazione provvidenziale di Fantasia, in modalità difensore. Sempre Catasus pochi minuti dopo ci riprova con un piatto di prima in area che termina sopra la traversa.

Con il passare dei minuti la Don Bosco inizia a prendere confidenza con il nuovo scacchiere tattico; Forlani da prima punta e Cardellicchio da seconda lavorano bene in sinergia e permettono ai compagni di salire preoccupando più costantemente la retroguardia fondana.

Al 67’ la Don Bosco riacciuffa il pareggio. Dopo una serie di rimpalli, Romano lancia un pallonetto in area che trova la testa di Carlos in anticipo su Forlani. Cardellicchio si trova al posto giusto nel momento giusto e colpisce a botta sicura di destro. Il tiro è centrale e Massa ci arriva, ma non blocca. Esplode la grande gioia al Riciniello per la rinnovata parità. 

Sempre Cardellicchio tenta il bis dando il via ad una punizione che passa sotto le gambe di Sorgente, subentrato al posto di Ricca. Fondi risponde con il tiro diagonale da sinistra in area di Alfano bloccato da Fiorillo. La partita è avvincente e nessuna delle due contenders dà l’idea di voler perdere.

Si entra nella fase finale del match; gli ospiti hanno la doppia occasione del nuovo vantaggio, prima con un tiro a botta sicura di Oliviero dal limite che termina a pochi metri dal secondo palo e poi con Guglietta, autore di un destro debole ma velenoso che crea qualche grattacapo a Fiorillo.

Forlani manca successivamente di pochi centimetri il guizzo in area su assist di Barichello, in campo in sostituzione di Butteri. Massa viene colpito fortuitamente dal veterano biancoblu e si riprende con un calcio di punizione.

Oltre il 90’ Cardellicchio prova un rasoterra da fuori area; tutto facile per Massa. Le squadre sono lunghissime, saltano gli schemi tattici ed ogni episodio può cambiare la partita.

E l’episodio clou arriva al 94’: Gionta dribbla Fantasia, si prepara al tiro ma viene trattenuto per qualche istante e cade in area. Per il giovane arbitro Iacoucci è rigore, tra le polemiche dei caldi giocatori locali. 

Gionta si incarica del calcio dal dischetto e con freddezza spiazza Fiorillo regalando la vittoria corsara del suo Fondi. Esordio con il botto per il neo mister Sbaraglia sulla panchina dei rossoblu, quinti in classifica. 

Delusione e disperazione nella Don Bosco Gaeta, superata ancora una volta sul gong e costretta ora a fare il colpaccio domenica prossima a Castelforte per evitare di giocarsi l’esenzione dai playout nell’ultima partita stagionale.

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