Prova di forza del Gaeta: vince, convince e sogna

Il Gaeta vince, convince e spera in un futuro ancora migliore. Il quinto successo di fila, stavolta ai danni del Monte San Biagio (3-1), ha consolidato il terzo posto in graduatoria e, in attesa dell’esito di Terracina – Città di Formia, consentito il momentaneo aggancio al secondo posto. Con tre giornate al termine della stagione, da sottolineare, l’unica posizione di classifica in grado di garantire il visto playoff.

Per la squadra di mister Davide Mancone, che non è riuscito a trattenere la soddisfazione al goal di Tataranno, il successo ma soprattutto le modalità manifestate sul terreno di gioco, ha confermato lo stato di grazia di un Gaeta che, per il modo di stare in campo e per l’estetica del calcio che ha proposto, si eleva al grado superiore di Top Club. Forse in ritardo, probabilmente fuori tempo massimo, ma la certificazione è legittimata da tutta una serie d’ indicatori in bella evidenza.

Il Monte San Biagio di mister Del Prete ha subito molto il team gaetano nella prima frazione di tempo, con Carnevale e De Costanzo che hanno concretizzato il predominio biancorosso con l’uno-due piazzato in rapida soluzione, mentre la terza rete porta la firma di Goretta, servito da un De Costanzo ispirato ed incontenibile, che ha seminato avversari come birilli prima di servire l’assist per il compagno a due passi dalla porta.

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Intervista a De Costanzo

Il meglio, però, i biancoverdi di mister Del Prete lo mostrano nelle fasi successive alla rete di Sbaraglia (3-1), il migliore in campo, dagli 11 metri per un fallo di mani di Mastroianni. Il Gaeta non si scompone ed entra in modalità gestione, senza mai rinunciare ad offendere per colpire dalle parti di Landi. Potrebbe fare il quarto goal con Tofa, che centra il palo, e Sequino, ma Landi si supera nel neutralizzate la conclusione aerea.

Il caldo estivo non aiuta le due squadre nello sforzo fisico, con inevitabile riduzione del ritmo partita e nella ricucitura degli spazi tra i reparti. Il risultato finale 3 – 1 non cambia con le due squadre che, a 270′ dal termine della stagione, non possono che concentrarsi su obiettivi diametralmente opposti ma tuttora in corso di realizzazione. C’è ancora del lavoro da fare.

A seguire l’intervista live con mister Davide Mancone ( a breve l’integrale su Sportgaetano.tv)

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