Saranno più buone le olive di Gaeta oppure di Itri?

Saranno più buone le olive di Gaeta oppure di Itri? Chissà. Un quesito, una metafora ma soprattutto una gustosa battuta per alleggerire la vigilia di una partita che comunque si sente e si vive prima, durante e dopo.

Dal punto di vista del risultato sportivo la storia recente ha premiato la truppa di mister Ardone, che ha incassato con merito l’ultimo successo in Coppa Italia al comunale di Itri, costato l’eliminazione dei biancorossi dalla competizione tricolore. Domenica al “Riciniello”,alle 11, si replica con il primo faccia a faccia in campionato della nuova stagione.


Nell’ultima giornata le due squadre hanno vissuto e provato sulla pelle identiche quanto dolorose bruciature. Il Gaeta perdendo malamente il primato a Sora mentre l’Itri, in fotocopia, ha salutato l’imbattibilità stagionale casalinga ad opera del Villalba. Domanda: come reagiranno al passo falso rispettivamente le due formazioni?

Al di là dei valori tecnici, a nostro modo di vedere, nella formulazione della risposta del campo la componente caratteriale sembrebbe destinata ad assumere un peso specifico maggiore nell’occasione, fornendo probabilmente un contributo importante nella definizione della performance e, di conseguenza, anche del risultato finale. Vedremo.


Un’ultima nota. Oltre la partita, per quanto ci riguarda non bisognerebbe perdere di vista il valore attribuibile al percorso che le due squadre, sia quella di Bellamio che Ardone, hanno fatto e stanno facendo. Nella loro diversità due progetti che hanno lasciato prevalere finora elementi di positività e che, nella diversità degli obiettivi, pertanto meriterebbero di procedere oltre a prescindere anche se, a bocce ferme, il sapore delle olive dovesse risultare amaro per l’una e dolce per l’altra.

RispondiInoltra

Lascia una risposta

Your email address will not be published.