Basket – Divisione Regionale 1: Serapo ’85 Gaeta, il riscatto passa da Aprilia?

Domenica fuori casa per il Basket Serapo ’85 Gaeta, che andrà ad Aprilia per giocarsi la prima vittoria del 2024 in Divisione Regionale 1.

Non è un campo facile quello della Virtus, ma i precedenti stagionali suggeriscono ottimismo per la compagine biancoverde. I padroni di casa, infatti, detengono un record negativo tra le mura amiche di 2 vittorie e 3 sconfitte ed una media realizzativa di 65.6 punti che potrebbe venire in aiuto alle difficoltà dei Serapisti, localizzati appena un punto dietro: 64.4.

La partita di domenica scorsa al PalaVenezia contro Veroli ha evidenziato carenze offensive del box biancoverde, con i soli 42 punti registrati in 40’. Sono mancati alcuni protagonisti e la squadra non è riuscita a sfondare la zona 2-3 applicata dagli ospiti, i quali hanno dovuto comunque sudare 7 camicie per spuntarla nel quarto finale con il risultato di 42-57, grazie alla notevole pressione difensiva della Serapo figlia di una volontà purtroppo non premiata sul tabellino.

La Virtus Aprilia scenderà in campo con tutt’altra carta d’identità rispetto a Veroli. Squadra giovanissima, che applica un basket più corsaiolo e dinamico. Finora il punto di riferimento offensivo è stato l’ala 23enne Luca Sessa, miglior marcatore con una media di circa 16 punti a partita e simpaticamente accostato al giocatore NBA dei Chicago Bulls, Alex Caruso, per un’evidente somiglianza fisica.

Attenzione anche a Filippo Locati, 19enne di scuola SMG Latina capace di un netto salto di qualità in questa stagione con 14 punti di media. Nel più recente match, perso 87-75 contro la Lazio Pallacanestro 1932, si è illuminata anche la promettente stella del 20enne Marco Rabiti, autore di 19 punti. Sotto canestro, Valente e compagnia dovranno guardarsi le spalle e i tagliafuori dal 23enne pivot Leonardo Alessandrini, anch’egli in doppia cifra e minaccioso a rimbalzo.

La Serapo ’85 cosa deve fare per sbancare Aprilia? Non è una risposta facile: l’attacco non sta girando come dovrebbe ed il nuovo Federico Venturo deve ancora entrare nelle dinamiche del gioco Marrocchiano, dimostrando qualità da vendere soprattutto in difesa.

Servirà fiducia nel tiro: tante volte i ragazzi non si sono fidati del catch-and-shoot, ovvero del tiro in ritmo senza curarsi troppo del palleggio, e invece si vuole sbattere sotto canestro sfidando la maggiore fisicità degli avversari: più fatica, meno punti nelle mani e più possibilità di riuscita del contropiede avversario.

De Maria potrebbe rivelarsi la chiave del match dal perimetro: se la guardia tiratrice dovesse raggiungere quota 20 punti, la partita potrebbe prendere una piega interessante. Serviranno anche i punti ed i rimbalzi di Valente e Matteo Antetomaso, in difficoltà contro Veroli con sole 5 segnature totali, per dare un riferimento importante ai più giovani.

Servirà soprattutto la determinazione e la voglia di vincere di tutto il gruppo in campo: le cinque sconfitte consecutive non aiutano al morale, certo, ma ad Aprilia con la giusta attitudine tutto sarà possibile. In questo difficile periodo, esclusa l’esperienza di Algarve Torrino, i biancoverdi se la sono sempre giocata fino all’ultimo quarto. Segno che manca solo quel piccolo tassello per sbloccarsi e risalire il corso del fiume a testa alta. Bisogna crederci!

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