Eccellenza a passo…. lento

La primavera del girone B di Eccellenza parte senza sconquassi, anzi a piccoli passi. Il piccolo passo dell’Unipomezia, che in casa dell’Atletico Pontinia (a punti dopo quattro stop di fila) raccoglie un pareggio che vale la conferma del primo posto, con tanto di mini “allungo” sul Terracina; niente di eclatante, ma con sole quattro partite ancora da giocare anche un punto può avere la sua rilevanza.

PASSO… LENTO- Specie quando alle tue spalle il mese di aprile è iniziato a passo lento. Fermo il Terracina, che in casa della Lodigiani –che tra un gol e l’altro di bomber Picci fa capire di volersi giocare le proprie carte sin dove sarà possibile- è incappato in una domenica poco felice che ferma una serie di sei domeniche utili; è vero che per i biancocelesti i confronti diretti sono conclusi, ma adesso al di là dell’avversario sarà necessario cogliere ogni occasione. Fermo anche il Certosa, la cui sconfitta patita in casa del Città di Formia suona come rumorosa e sorprendente. Rumorosa perché, al netto di episodi poco fortunati che hanno caratterizzato la sfida del “Parisio”, l’undici capitolino è passato da un possibile avvicinamento alla seconda piazza (che sembrava imminente, alla luce delle notizie che giungevano sul conto dei terracinesi) ad un quarto posto che riduce le possibilità di agganciare ancora la piazza play off; ed a gioire sono i due versanti del sud pontino.

IL GOLFO CHE SORRIDE- Il versante formiano, che nel suo periodo più brutto dentro e fuori dal campo, ha ritrovato una vittoria insperata (la seconda di fila in casa dopo quella con l’Ardea, ancora una volta firmata da Cacciottolo e Buglia, autori di 10 reti in due) che tira su il morale di tutti e che magari può fungere da spinta per venire a capo delle questioni societarie somiglianti ad un cappio al collo per tutto l’ambiente. Ed il versante gaetano, perché nel frattempo vincere a Vicovaro significa per i biancorossi arrampicarsi al terzo posto, sulla spinta di un’ onda lunga di 20 punti raccolti nelle ultime otto giornate, al pari solamente di Ferentino e della stessa Lodigiani. Qualcuno potrebbe ipotizzare l’attacco alla seconda piazza, ma in casa biancorossa si preferisce tirare il freno a meno sui facili entusiasmi….

CHI GUARDA IN ALTO- Un’altra realtà che prosegue nella corsa ad un posto al sole è il Città di Anagni, vincitore in casa dell’ ormai retrocesso Nettuno con la coppia Ciotoli-De Vita, 23 volte a segno in questo torneo; non è un mistero che mister Gerli guardi alle prime cinque piazze, ed in quest’ ottica la gara da giocare domenica con la Lodigiani potrebbe essere decisamente importante. Come vuol continuare a far bene anche la Vis Sezze, tra le più regolari di questo girone di ritorno con 4 successi e 2 pareggi nelle ultime sei giornate. Coach Giannone ed i suoi puntano a chiudere con il maggior numero di punti, e le recenti prestazioni sembrano indicare questa strada nella maniera migliore.

RITOCCHI DECISIVI- A fungere da cuscinetto ci sono ormai Colleferro e Vicovaro, praticamente in attesa della chiusura delle ostilità, mentre alle loro spalle c’è battaglia per rimanere a galla. Nonostante la sconfitta appena patita la Primavera Aprilia ha quasi raggiunto l’ obiettivo, e sono nei “pressi” anche Monte San Biagio (che nel frattempo ha perduto una sola volta negli ultimi otto turni) e Roccasecca, capace di cogliere sei punti nelle ultime due giornate che sono determinanti.

PLAY OUT, POKER DA SERVIRE- Altre quattro compagini formano attualmente la zona play out, della quale sembra che rimanga solamente da comprenderne la conformazione. Nel poker di compagini ha un piccolo vantaggio l’Atletico Pontinia, in un’ ottica finale che preveda la disputa dell’eventuale seconda fase sul campo amico, mentre alle spalle sono a contatto sia Tor Sapienza che Città di Formia. I romani sono appena tornati a vincere dopo sette sconfitte di fila (primo successo nel girone di ritorno, i capitolini non si imponevano dalla tredicesima giornata, mentre in casa i gialloverdi non vincevano addirittura dalla settima d’andata, ed anche i formiani hanno ritrovato il passo vincente, ma sono alle prese con le difficoltà delle quali si è diffusamente parlato. Ma subito dietro c’è il Ferentino, undici più in palla tra i pericolanti con sei vittorie negli ultimi otto turni (bomber Cardinali, nuovamente decisivo, ha segnato sette volte in altrettante giornate): l’impressione è che 12 punti ancora in palio facciano intendere come ci sia più di qualcosa ancora da vedere.

La classifica:
Unipomezia 64
Terracina 61
Gaeta 58
Certosa 57
Lodigiani 56
C. di Anagni 54
Vis Sezze 53
Colleferro 45
Vicovaro 40
Prim. Aprilia 38
Monte San Biagio 37
Roccasecca 37
Atl. Pontinia 33
Tor Sapienza 29
C. di Formia 29
Ferentino 28
Nettuno 18
Racing Ardea 9

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