L’atletica del Golfo piange la scomparsa di Deanna Placanica

La comunità sportiva di Formia e di tutto il Golfo, compreso il Centro Olimpico “Bruno Zauli” sono in lutto per la perdita di Deanna Placanica, deceduta all’età di 70 anni.

La sua figura è stata per lungo tempo un pilastro fondamentale del Centro di Preparazione Olimpico di Formia, nel quale ha dedicato la sua vita professionale e personale allo sviluppo e al sostegno degli atleti italiani.

La donna, fedele collaboratrice dell’ex direttore tecnico dell’ex scuola nazionale di atletica leggera Nicola Placanica e confidente di atleti azzurri che a Formia hanno costruito tutti i loro più importanti successi e risultati sportivi (tra questi Sara Simeoni, Pietro Mennea, Livio Berruti, Eddy Ottoz, Roberto Frinolli e Peppe Gentile).

La scomparsa di Deanna è stata scoperta in circostanze tragiche nella sua casa a Formia, dove è stata trovata deceduta. La morte è sopravvenuta a seguito di una caduta accidentale, confermata dall’esame autoptico che non ha rivelato segni di violenza.

Nonostante il ritiro, Deanna non ha mai perso il legame con il centro olimpico, rimanendo una figura di riferimento e supporto per la comunità sportiva. La sua vita è stata un esempio di dedizione e amore per lo sport, valori che ha trasmesso a generazioni di atleti.

Se ne va un pezzo importante del Cpo “Bruno Zauli” e a riconoscerlo è stato il suo attuale direttore tecnico, il bi-campione olimpico Davide Tizzano: “L’ho conosciuta nella parte conclusiva della sua attività lavorativa e tutti, dagli atleti ai tecnici passando per i semplici dipendenti, avevano una grande riconoscenza per una donna che ha speso la sua vita per il Centro. Di lei ho un ricordo molto bello: un giorno si commosse da sola fermandosi davanti alla nostra seconda aula che porta il nome del papà, il professor Placanica. Ci siamo visti e sentiti l’ultima volta lo scorso anno in occasione dello scambio degli auguri di Natale. Ci disse che aveva di nuovo voglia di frequentare, anche se da pensionata, il centro dove ha vissuto per diversi decenni”.

Il ricordo della FIDAL: “Notizia triste per l’atletica italiana, ed in particolare per le tante generazioni di azzurri passati per il CPO di Formia, in quella che una volta era la Scuola Nazionale di Atletica Leggera. Si è spenta Deanna Placanica, per lunghissimi anni colonna dello staff della Scuola, attenta ai bisogni di tutti gli azzurri, giovani e meno giovani, e rimasta nel ricordo anche in anni recenti, dopo il traguardo della pensione. Deanna, sorriso garbato, era la figlia di Nicola Placanica, straordinaria figura di Direttore tecnico della Scuola, dalla metà degli anni ’50 del secolo scorso guida di tanti atleti azzurri, punto di riferimento della struttura guidata dal direttore Elio Buldrini, fucina di buona parte dei talenti (e dei tecnici) espressi dal movimento nei decenni a seguire. Rivolgono un pensiero a Deanna Placanica il presidente federale Stefano Mei e tutti coloro che si riconoscono nei valori e nella storia dell’Atletica Italiana”.

La cerimonia funebre si svolgerà nei prossimi giorni, offrendo a familiari, amici e atleti l’opportunità di rendere omaggio a una donna che ha dedicato la sua vita allo sport e al sostegno degli atleti azzurri.

Il suo ricordo vivrà nelle realizzazioni degli atleti che ha aiutato a formare e nella storia del Centro Olimpico “Bruno Zauli” di Formia.

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