Report Eccellenza : Unipomezia e Terracina per il primato, Gaeta vede il podio, Racing Ardea e Nettuno ai saluti, Formia bagarre continua

Unipomezia e Terracina a contendersi il primato, lotta salvezza ancora fluida, Racing Ardea e Nettuno già ai saluti: a cinque giornate dalla fine e con una lunga sosta della quale si dovranno valutare gli effetti al momento di ritornare in campo, il quadro del girone B di Eccellenza, pur considerando le inevitabili varianti che potranno inserirsi negli ultimi 450 minuti stagionali.
DUE POLTRONE PER… DUE ?- Che la squadra di Casciotti centrasse il traguardo della sua terza vittoria di fila contro un Tor Sapienza che prosegue nel suo doloroso cammino (sette stop di fila) nessuno aveva particolari dubbi; magari, come già accaduto altre volte, i pometini non hanno trovato rapidamente la via del gol, ma una volta rotto il ghiaccio contro un avversario peraltro in dieci tutto è stato semplice. E che i terracinesi facessero altrettanto contro un Città di Anagni ormai fuori dai giochi era egualmente prevedibile; un gol lampo di Fioretti, ormai prossimo alla doppia cifra, una gestione tranquilla del match ed un raddoppio in apertura di ripresa per trascorrere serenamente un pomeriggio che permettesse di consolidare la seconda piazza e dimenticare Teramo con tutto il suo strascico polemico.
CERTOSA FRENA, LODIGIANI CI VUOLE CREDERE- Secondo posto consolidato perché la frenata mattutina del Certosa, prima dopo cinque risultati utili, è di quelle pesanti, non tanto per il passivo rimediato, quanto per gli effetti sulla classifica; i romani perdono il passo alle prime due, e con sole cinque gare ancora a disposizione, il cammino sembra complicarsi. Problematiche alla quale non vuole pensare la Lodigiani, visto che il blitz compiuto in casa gialloverde conferma la volontà di una squadra che ci vuole provare sino al termine. Il momento chiave di Picci (ottavo rigore stagionale realizzato da parte del bomber, che aggancia a quota 16 il “vicovarino” Prioteasa) e compagni sarà il match casalingo con il Terracina da giocare alla ripresa: l’ultima chance per i capitolini, i quali soltanto vincendo tutte le partite possono sperare in qualcosa. Perché non è certo che chiudere a 68 punti conduca ai play off.
GAETA, ALLA….. FINESTRA- Ed in questo contesto non possiamo certo lasciare da parte il Gaeta. I risultati ottenuti (miglior rendimento nelle ultime sette giornate insieme a Ferentino ed alla stessa Lodigiani) indicano freschezza e libertà mentale che potranno essere importanti nel finale di torneo. Con il doppio obiettivo di superare i 56 punti dello scorso anno e di provare a dire la propria fino alla fine: ecco perché il tecnico Mancone, desideroso di recuperare la pienezza dell’ organico, benedice la sosta appena iniziata.
VIS SEZZE E COLLEFERRO, NUOVI STIMOLI- Chiudere nel modo migliore e con il maggior numero di punti è anche l’intento di squadre come Vis Sezze e Colleferro. I lepini hanno già iniziato, ed i 13 punti colti nelle ultime cinque uscite sono il segnale di una compagine che vuol provare a chiudere il più in alto possibile. I rossoneri hanno invece ripreso domenica a spese del Città di Formia quel cammino interrotto da più di un mese. Niente di eccezionale, perché il match con i tirrenici non è stato certo esaltante, ma al neo tecnico Ciotoli interessava partire con il piede giusto; e ad aprile altre occasioni per mettere altro fieno in cascina non mancheranno di certo.
IN FONDO QUALCUNO SORRIDE- Considerato al sicuro il Vicovaro, nella bagarre salvezza c’è già qualcun altro che sta vedendo la luce. E’ la Primavera Aprilia, che ha confezionato a spese del Monte San Biagio la sua ottava vittoria su undici partite giocate al “Quinto Ricci” e che è ormai vicina al traguardo stagionale; gli stessi biancoverdi, pur perdendo, possono ancora ragionare in termini ottimistici, visto il vantaggio nutrito rispetto alle altre pericolanti. Ed ha trovato modo per sorridere anche il Roccasecca, che per tornare a quella vittoria che mancava da sette giornate si è affidata all’estro di Fabio Mallozzi, capace di una giocata di classe all’ultimo sospiro del recupero in casa del Racing Ardea che gli vale il tredicesimo gol stagionale. E che permette alla sua squadra di trovare una vittoria il cui spessore è ben visibile nella classifica.
Nel pieno della zona play out sembra sorridere solamente il Ferentino, il cui poker inflitto al Nettuno è la conferma di un momento esaltante e di una impetuosa risalita alla quale in pochi credevano (anche noi, su queste colonne, ci eravamo espressi in termini pessimistici), segno della volontà di continuare a far bene ed a guadagnare il maggior terreno possibile. Al sestultimo posto l’Atletico Pontinia affida nuovamente le chiavi a Francesco Gesmundo, dopo la negativa esperienza di Andrea Bellamio (2 punti in 6 incontri). Dalla sua, l’ex tecnico del Gaeta ha la piena conoscenza del gruppo e la possibilità di lavorare in questi giorni di “fermo”; dall’altra dovrà fare i conti con un calendario non certo agevole (Unipomezia, Colleferro e Terracina in casa, Ardea e Certosa fuori).
CITTA’ DI FORMIA, BAGARRE CONTINUA- Caso critico è quello del Città di Formia. La sconfitta di misura rimediata a Colleferro (quinto stop esterno consecutivo) ha impedito di raccogliere anche quel minimo risultato utile che sarebbe stato importante per guadagnare almeno una posizione. Ma se in campo le cose non vanno bene -ed alle viste sono in arrivo le gare contro Certosa e Terracina- all’esterno, se possibile, vanno peggio. I social sono diventati il teatro di un tutti contro tutti: il presidente Carrano (contro la tifoseria) che afferma di non volersi più occupare della prima squadra, i sostenitori (contro Carrano in ogni modo) che non perdono occasione di attaccarlo, le dure prese di posizione che arrivano dal settore giovanile e da più di qualche genitore, la cordata territoriale che vorrebbe rilevare il club ma che lascia intendere di non vederci chiaro, imprenditori “esterni” che potrebbero dare il loro supporto in un contesto più ampio ma che ancora non ha preso forma in maniera chiara e concreta. Alla finestra rimangono i calciatori, ma nessuno sa sin dove arriva la loro voglia di attendere fatti nuovi (ammesso che ne arrivino). Ben vengano questi giorni di fermo del campionato: a patto che portino a qualcosa di concreto, altrimenti gli eventi potrebbero davvero precipitare.
La classifica:
Unipomezia 63
Terracina 61
Certosa 57
Gaeta 55
Lodigiani 53
Vis Sezze 52
C. di Anagni 51
Colleferro 45
Vicovaro 40
Prim. Aprilia 38
Monte San Biagio 36
Roccasecca 34
Atl. Pontinia 32
Tor Sapienza 26
C. di Formia 26
Ferentino 25
Nettuno 18
Racing Ardea 9

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