È storia: il Terracina vince la prima Coppa Italia della lunga storia del club biancoceleste

È storia: il Terracina vince la prima Coppa Italia della lunga storia del club biancoceleste. La decide una rete di capitan Carlini, uomo che incarna in tutto e per tutto l’essere terracinese di nome e di fatto, in pieno secondo tempo supplementare le sorti di una contesa che non ha deluso le attese.

Il tutto al termine di una prestazione per i ragazzi di mister Pernarella che ha riconsegnato alla tifoseria l’immagine reale della squadra vista per quasi tutta la durata delle 23 giornate di campionato. L’Unipomezia non ha nulla da rimproverarsi, ha fatto interamente la sua parte, dimostrandosi avversaria degna di contendere Coppa e, ne siamo convinti, il primato alla squadra che oggi ha alzato al cielo il trofeo.

Partita caratterizzata da un’attenzione e determinazione tipica dei match che contano, di quelle contese che potrebbero cambiare il corso della stagione, quando la palla diventa pesante e il fiato è corto per tutti.

Le occasioni per rompere l’equilibrio non abbondano, due rigori non fischiati dal direttore di gara (uno per parte), un palo centrato dall’Unipomezia e poi, al 51esimo, la rete del vantaggio dei tigrotti realizzata elegantemente e con precisione da Camara, poco dopo il pari di Piro al 67′ sugli sviluppi di un corner.

Il Gol di Max Carlini

Alla fine, al 6′ del secondo supplementare, ancora Camara nel servire palla sotto porta a Carlini che non perdona. Ed è il tappo di champagne che fa partire la lunga festa biancoceleste

Tripudio biancoceleste

Lascia una risposta

Your email address will not be published.