Dopo aver sfogliato la margherita il Gaeta ha fatto la sua mossa e preso la punta, colmato un vuoto nella rosa con Gustavo Emanuel Actis Goretta.
L’argentino ha assunto sulle spalle il compito di colmare una presenza-assenza nell’area avversaria che, partita dopo partita, si è trasformata in una vera e propria voragine.
Goretta arriva nel momento giusto, con la squadra che gira e che, almeno sulla carta, nel girone di ritorno potrebbe sorprendere tutti con effetti speciali. Non solo. Alla luce di quel disgraziato report di chi l’ha preceduto, dalla sua avrà la consapevolezza che sarà impossibile fare peggio.
Fin qui il presente, ragionando invece in ottica futura, con la scelta operata il club intende portare avanti un progetto di crescita che, allungando lo sguardo alla stagione che verrà , non potrebbe mai rinunciare a risolvere un problema che si trascina da due anni. Dal primo Nohman ad oggi, non diciamo nulla di nuovo, alla squadra biancorossa è mancato un terminale offensivo all’altezza.
Da questo punto di vista, in attesa di conferme, Goretta potrebbe racchiudere in tutto e per tutto l’essenza di un attaccante, il goal. Esattamente quello che si chiede ad una punta e che, da oggi, si attendono tutti. Tesseramento permettendo, a partire dalla prima di ritorno, la trasferta a Nettuno.
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