L’Unipomezia spaventa le dirette concorrenti nella corsa al primato

UNIPOMEZIA CI PROVA…- Accenno di fuga ? Ovviamente gli interessanti diranno di no, ma nel frattempo l’Unipomezia ha messo cinque punti tra sé ed il Terracina; non molti, specie con venticinque giornate ancora di fronte, ma quanto basta per creare pressione su chi insegue. I primi, alla decima affermazione di campionato, hanno vinto la quinta partita nelle ultime sei giornate, i secondi hanno pareggiato per la prima volta in casa dopo sei affermazioni su sei: al di là delle distanze i numeri delle prime due sono comunque di rilievo.
LE OCCASIONI MANCATE…-Anche perché alle spalle non sembra esserci grande continuità. Il Colleferro si è clamorosamente fermato in casa ad opera del Roccasecca, consegnando ai biancocelesti la loro seconda vittoria consecutiva e la seconda affermazione esterna stagionale. Stop anche per il Città di Anagni, fermato in casa (un punto in due sfide consecutive al “Del Bianco” per i biancorossi) dal Nettuno che prosegue a sua volta nel suo magic-moment: sei punti in due turni e due reti di fila per Caronti, entrambe decisive su calcio da fermo. Occasione terzo posto mancata per il Certosa, raggiunto nel finale dal Città di Formia, che dal canto suo infila il terzo pareggio di fila con la seconda rete di Federico Buglia, il quale non andava in rete dalla quinta giornata (sconfitta per 3-2 a Monte San Biagio).
….E QUELLE TROVATE -Si è rimesso in marcia il Tor Sapienza, che dopo tre sconfitte ha ritrovato il gusto del successo sul campo del Racing Ardea, che nelle ultime quattro giornate ha raccolto un solo pareggio, ed ha trovato un punto anche la Lodigiani, in virtù del rigore trasformato da Picci. L’attaccante non andava in rete dalla sesta giornata (Lodigiani-Gaeta 1-1) ed anche in quella circostanza fu per mezzo di un penalty. Il centravanti biancorosso ne ha approfittato per raggiungere Flavius Prioteasa, del Vicovaro, in vetta alla graduatoria dei cannonieri, con lo stesso rendimento: 10 reti, delle quali sei dal dischetto.
LA PROVINCIA CHE SORRIDE- Intanto, una serie positiva di sette turni lancia la Vis Sezze al terzo posto. Per la squadra di Giannone (che ha fermato il Monte San Biagio dopo sei domeniche da imbattuto) i numeri parlano di cinque successi e due pareggI. Nella zona play out si conferma su grandi ritmi anche la Primavera Aprilia. Quattro partite al “Quinto Ricci”, quarta vittoria per i pontini, e per la seconda volta di fila grazie ad un rigore trasformato da Andrea Zimbardi.
PARTENZE A RILENTO- Avvio poco fortunato per due neo allenatori del girone B. Sia Marco Di Rocco, alla guida del Ferentino, che Enrico Baiocco, al timone del Vicovaro, non hanno ancora raccolto punti nelle due giornate che li hanno visti iniziare il loro percorso. Il giovane tecnico dei ciociari ha comunque al suo attivo la vittoria ottenuta sul campo del Certosa (3-2) che è valsa la qualificazione ai quarti di finale della Coppa Italia.

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