Simone Di Zazzo, centrocampista classe 1992, perno fondamentale del San Cosma e Damiano. Nel comunicato trasmesso dalla società sud pontina, si lascia ampio spazio alle dichiarazione dello stesso centrocampista che riprendiamo a seguire:
“Siamo giunti al termine di una grande stagione, ricca di soddisfazioni e traguardi importanti raggiunti – dice Di Zazzo -.
Prima di approdare al Santi Cosma e Damiano, avevo trascorso una bellissima stagione a Tecchiena, coronata da un quinto posto in promozione. Successivamente, dopo tante chiacchierate con Mister Ionta, il quale mi voleva fortemente, ho accettato la sfida lasciando la mia zona di comfort per scendere in Prima categoria, dove abbiamo chiuso l’anno da vincitori, a testimonianza che le scelte vanno sempre prese per ciò che noi pensiamo realmente senza pensare al giudizio altrui.
Quest’anno in promozione ho scelto nuovamente di vestire questa casacca, perché ho trovato ambiente, compagni e staff eccezionali. Nessuno ci dava per salvi, ma alla fine con tanto lavoro e sacrificio abbiamo dimostrato che i soldi sono l’altra faccia della medaglia, ma ciò che conta è il lavoro e la coesione d’idee, chiudendo al settimo posto in un campionato con ben cinque retrocessioni.
Ringraziamenti doverosi alla società perché non ci ha mai fatto mancare il giusto apporto, grazie a Gino D’adamo, per l’amore dimostrato verso noi calciatori tutto l’anno, grazie al Direttore Salvatore Capraro, per la sua disponibilità e professionalità, grazie ai miei compagni di squadra, giocatori forti e persone squisite, che hanno dimostrato sul campo di valere tanto e grazie allo staff perché in ogni momento mi sono stati vicino, curando ogni particolare affinché io potessi esprimermi al meglio. Un grazie a Mister Ionta, perché oltre al ruolo da all’allenatore ho conosciuto una persona davvero in gamba e per bene, con grandi valori umani e tecnici. Il calcio è fatto di sfida ed io amo coglierle per alimentare questa grande passione che è il CALCIO”.
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