A Bronze: La Polisportiva Gaeta non riesce a ripetersi, ma arrivano altri segnali positivi dal vivaio

In terra Siciliana la Polisportiva Gaeta di coach Antonio Viola non riesce a ripetere la bella prestazione di carattere di una settimana prima sfoggiata contro il Noci, ma deve arrendersi alla forte formazione del Giovinetto di Petrosino, capace di attuare una difesa aggressiva e rapide controfughe, quali permettono ai ragazzi di Fiorino di vincere largamente con il risultato di 38-18 al termine della contesa.

Diverse le assenze tra le fila dei gaetani ma i giovani biancorossi si sono fatti trovare pronti ed anche in questo match sono arrivate le reti di quattro Under 15 ed un quinto che ha sfiorato anch’egli la prima rete in serie A Bronze.

Dopo le reti di Matteo Prosdocimo in quel di Noci (in rete anche ieri con una personale doppietta) e Christian Lombardi sul parquet del Chieti (1 gol ieri, dunque due stagionali) nella trasferta di Petrosino sono andati infatti a segno altri due Under 15 per la prima volta in stagione, ovvero Jean Salvador Tallini e Nicola Millefiori; segnale di quanto coach Antonio Viola continui sempre a puntare sui giovani e su quanto coach Matteo Usai stia lavorando bene con il vivaio biancorosso.

Jean Salvador Tallini
Nicola Millefiori

Al di là del risultato e la forza dell’avversario, partito con ambizioni di playoff a differenza dei tirrenici, è stata questa la vittoria del sodalizio caro a patron Mino Ciano ma soprattutto di coach Viola che da sempre punta sulla linea verde e sui giovani che in futuro possano giocare in pianta stabile in prima squadra.

Poco da dire sull’andamento del match che, al di là dei primi 20 minuti, con la gara disputata tra alti e bassi da ambedue le parti ed un sostanziale equilibrio, ha visto la formazione di casa di coach Onofrio Fiorino dominare in lungo e in largo contro i gaetani che hanno provato a fare tutto il possibile per onorare l’impegno e prepararsi al rush finale di un finale di stagione che si preannuncia combattuto come non mai.

I primi minuti di gioco vedono la Polisportiva Gaeta manovrare e riuscire a trovare le conclusioni precise di Golinelli ed Uttaro, D’Ovidio compie qualche intervento che tiene a galla i suoi, il Giovinetto è impreciso ed al 12′ il punteggio è sul 8-4 per i padroni di casa.

Pantaleo e Giacalone però portano lo score sul 10-4 e coach Viola chiama il time out chiedendo ai suoi maggior lucidità al tiro e calma in fase d’impostazione.

Pantanella e Golinelli sono nuovamente precisi al tiro, con le incursioni del primo che mettono in difficoltà la retroguardia rossonera ed il Gaeta riesce a non permettere di allungare troppo, Mannone viene squalificato dopo aver scalciato la sfera su Pantanella in modo ingenuo e stavolta è coach Fiorino a chiamare un break vista l’inferiorità numerica ed il momento di troppa tensione da parte di alcuni elementi della rosa.

Al rientro dal time out il Giovinetto è aggressivo in difesa, capisce di non dover lasciare troppi spazi, Vinci tra i pali diventa insuperabile, i gaetani commettono troppi errori al tiro ed anche con la superiorità numerica non riescono ad essere precisi alla conclusione per accorciare maggiormente ed i siciliani ne approfittano; piazzando un passivo di 7-1 con lo score che dal 12-7 arriva al 19-8 a fine primo tempo, con la sola rete di Prosdocimo per i gaetani nel mezzo, le numerose reti di Pantaleo lanciato in controfuga ottimamente dall’estremo difensore Vinci e quella del croato Stipe Bilokapic a fil di sirena della prima frazione di gioco.

Nella ripresa i gaetani rientrano in campo concentrati, D’Ovidio para due rigori e compie interventi importanti su conclusioni dall’ala e dai 6 metri, mentre in attacco Golinelli, Pantanella ed Uttaro riescono a trovare altri gol con la sapiente regia di capitan Usai ed i primi 10 minuti si giocano con botta e risposta (6-4 di parziale) e punto a punto ma il divario rimane ovviamente ancora ampio visto il vantaggio maturato dai padroni di casa nel primo tempo e dopo i primi 10′ della ripresa, il tabellone luminoso segnala il 25-12.

Da qui il Giovinetto riesce ad allungare sempre di più ed il Gaeta non ha più le forze per stare a certi ritmi.

Coach Viola inserisce Clima tra i pali ed immediatamente il numero 1 biancorosso ipnotizza Chirico dal tiro dei 7 metri, tra i pali è concentrato e riesce a mettere in cassaforte diversi interventi ed impedire anche un gol direttamente dalla difesa di casa, effettuando una trappola d’astuzia posizionandosi ben al di fuori dell’area di porta proprio per provocare la conclusione dalla distanza, sulla quale vola e devia a suo favore.

Clima ipnotizza Chirico dal penalty

Il divario è fin troppo ampio per i padroni di casa ma sul finale arriva la personale doppietta di Prosdocimo e le reti di Tallini e Millefiori, prime reti in A Bronze per gli ultimi due, tutti Under 15 e che ben stanno crescendo sotto l’ala di coach Viola e gli “ordini” di coach Usai, con Aron Blé vicinissimo anch’egli a mettere la sua personale firma e referto e che siamo certi arriverà prima o poi dato l’ingresso in campo senza alcuna paura. Tutti segnali positivi per il futuro del settore giovanile della Polisportiva Gaeta, dunque in prospettiva per la prima squadra.

Aron Blé al tiro contro Marino

Capitan Matteo Usai nel postpartita: “Sono soddisfatto della mia squadra, purtroppo il risultato è troppo ampio ma abbiamo anche pensato a non farci male vista la loro aggressività in difesa e non possiamo permetterci infortuni proprio adesso, visto il rush finale che ci attende ora, con due finalissime in chiave salvezza, ovvero le sfide con Pescara ed Altamura. Sono contento perché continuiamo a riconfermarci come sempre una grande famiglia, ci siamo divertiti nonostante un viaggio davvero sfiancante ed una trasferta durata 24 ore senza dormire, perché partiti alle 3:30, godendoci l’alba romana prima del volo per rientrare alle 3 di notte dopo il tramonto palermitano prima ddl volo di rientro nella stessa giornata di Sabato. Abbiamo fatto turismo seguendo il motto della nostra scuola di Handball “Gioca e Viaggia con noi” e promozione del nostro territorio e della Calise Cup che avrà vita dal 21 al 23 Giugno a Serapo tra i Lidi Aurora e Miramare, anche grazie all’incontro di cittadini locali che ci hanno accolto con enorme ospitalità ed una ragazza di Milano che ci ha detto di averla resa felice per come l’abbiamo integrata nel nostro gruppo ma soprattutto abbiamo ricordato il nostro Marco Gianni come avrebbe amato lui, ovvero in viaggio e sulla spiaggia e capito che ad un anno dal suo, purtroppo ultimo, saluto, è e sarà sempre con noi“.

Il murales dedicato a Marco Gianni da Nicola D’Amico

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