Mariniello, la gioia e… la rabbia! “Il mio gol ? Convinto di essere in posizione regolare…”

Una rete incassata tra le proteste, un gol segnato ed annullato tra le proteste: è tutta qui la partita d’esordio nel campionato di Eccellenza da parte del Gaeta sul campo del Tor Sapienza. I romani hanno sfruttato un episodio a dir poco discusso per vincere il match, mentre i biancorossi hanno recriminato anche per la marcatura di Mario Mariniello, l’attaccante “evergreen” a segno pochi minuti dopo il suo ingresso in campo.

Una gioia praticamente strozzata in gola per il centravanti tirrenico, che commenta non senza amarezza quanto accaduto.


Partiamo praticamente dalla fine, da quel gol che ti è stato annullato.
Quello che posso dire di sicuro è che ho cercato di non attaccare la profondità proprio per evitare il fuorigioco. Il mio movimento è stato proprio in questo senso, e sento di poter dire che al momento del tiro la mia posizione era più che regolare. Peccato perché sarebbe stato un pareggio che avremmo meritato, nel contesto di una partita in cui un punto per uno avrebbe meglio rappresentato quello che si è visto sul campo.


E con un altro episodio a voi sfavorevole, quello del gol avversario.
Credo che lo abbiamo visto tutti, vi è stato un tocco evidente con la mano dal quale è venuta la segnatura del Tor Sapienza. L’irregolarità è sembrata chiara, purtroppo è stato deciso diversamente.


Alla fine della prima gara che impressione hai avuto della tua squadra ?
Sicuramente positiva, anche perché tornare a giocare dopo quasi sei mesi, nei quali di tutto si è parlato tranne che di calcio, non era semplice. Abbiamo fatto la nostra parte, e sono certo che la faremo anche nelle altre nove partite che dobbiamo giocare.


Cosa ha detto la prima giornata di questo mini-campionato ?
Di certo la piena conferma dell’Unipomezia come squadra da battere, mentre gli altri risultati sarebbero da valutare. Certo non è un campionato come tutti gli altri, perché margini per recuperare non ve ne sono molti, devi essere a mille sin da subito.


E questo significa per voi andare subito alla ricerca del riscatto contro il Falaschelavinio.
Vincere è il nostro obiettivo, se è per questo. Ritroviamo questo avversario a distanza di tanto tempo, e sarà senza dubbio tutta un’altra storia. Ma noi giochiamo in casa, e se vogliamo far bene sul nostro campo dobbiamo cercare sempre il meglio.


Pronostici a parte, è stato comunque importante ripartire.
Si, soprattutto come forma di incoraggiamento. E’ un campionato per forza di cose ridotto, ma visti tutti i problemi che ci sono stati e che ancora ci sono, tornare in campo è già qualcosa di rilevante.

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