Una settimana complicata archiviata nel modo migliore per mister Andrea Bellamio. Una nostra intuizione, magari lontana dalla verità, ma l’impressione che abbiamo percepito è stata quella di un allenatore che, dopo la pesante sconfitta in quel di Sora, è stato chiamato a gestire l’imprevedibile reazione della squadra (inattesa per forma e sostanza) nell’imminenza di un match altrettanto delicato contro l’Itri.
Riflessioni e confronto da una parte, lavoro di campo dall’altra con la testa e le corde vocali a mille. Poi la partita che si è dimostrata difficile da gestire ed indirizzare nella giusta direzione come nelle aspettative. Ancora una volta, a tal proposito, con la squadra frenata nei primi 45′, pensiamo che il tecnico sia dovuto intervenire sullo spirito del gruppo per scuotere capitan Altobelli e compagni per sollecitare una reazione che, seppure tardiva, nella ripresa c’è stata.
Non sappiamo cosa abbia detto alla squadra Bellamio nello spogliatoio nell’intervallo ma quella vista all’opera nella ripresa è sembrata tutt’altra squadra da quella lenta e inconcludente vista allopera nel primo tempo. In campo si è manifestato o meglio rivisto un Gaeta volitivo, votato alla ricerca costante e sempre più pressante del risultato pieno, in modo anche poco accademico ma sempre più determinato con il passare dei minuti ad ottenere la vittoria. Che si è materializzata in tutta la sua essenza nelle battute finali con l’ex Sfavillante che, per festeggiare, ha sfoderato un fisicaccio versione “Rambo”.
Solo dopo il triplice fischio il tecnico si è potuto godere il successo e il sole ch’è ritornato, in tutti i sensi, piacevolmente a splendere sul “Riciniello”.
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