Patron Spinelli vuole un’Audace da “Formula UNO”

Patron Spinelli vuole un’Audace da “Formula Uno”. Per ora una domanda in attesa di affermazione positiva, visto il lavoro già fatto alla luce del sole e, per quanto ci risulta, sopratutto ciò che filtra nelle tenebre della notte.

Seguendo le indicazioni del tecnico Fabio Gerli, che ha già impressionato subito tutto l’ambiente per il suo modo di operare, patron Giuseppe Spinelli sta costruendo pezzo dopo pezzo qualcosa che sembra molto da vicino ad una squadra potenzialmente nelle condizioni di sfruttare un numero impressionate di cavalli tali da sviluppare una velocità notevole in pista. Una “Formula Uno”.

Patron Spinelli

La metafora automobilistica ci sta tutta, visto che parliamo di un club che ha già provveduto a confermare Daniele Scotto Di Clemente, Alessio Pralini e capitan Daniele Denni. In più, nel reparto difensivo dovrebbe avvalersi delle prestazioni di Emiliano Ilari, in uscita dall’Unipomezia, e Matteo Santi, portiere saracinesca in arrivo dalla Lvpa Frascati.

Simone Abbondanza

In un progetto di montaggio ben ponderato, partendo dalle fondamente nelle ultime ore radiomercato ci segnala lo stato avanzato di due trattative nella zona nevralgica del campo: Simone Abbondanza, centrocampista (ex Pomezia poi ad Arce) , e Domenico Rocchino, centrocampista esploso nell’ultima stagione nell’Itri Calcio di mister Marco Ardone. Due pedine di qualità e quantità che elevano il livello tecnico di un centrocampo coi fiocchi.

Domenico Rocchino

Si sente già parlare, inoltre, di grandi manovre per il reparto offensivo. Patron Spinelli vuole e cerca un uomo da 25 goal a campionato. Gente che magari attende oggi una chiamata dalla serie D ma, al momento opportuno, domani pronta ad accettare la proposta del patron dell’Audace per sostenere a suon di reti il progetto tecnico firmato mister Gerli.

Sono poche le società che si sono mose con decisione sul mercato, l’Audace è una di queste. Ad impressionare, però oltre alla tempistica, interviene la qualità delle scelte operate. Un segnale per tutte le antagoniste. L’Audace ha voglia di correre, di sfidare tutti sul piano della velocità, come vuole e pretende la formula uno.

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